Un tempo palazzina di caccia, tanto amata da Margherita di Savoia, regina d'Italia, da farne la sua residenza estiva preferita.
Oggi è parte del patrimonio artisitico della Valle d'Aosta e apre le porte nella sua nuova veste di Residenza Turistico Alberghiera.
Nel 1997 si è concluso un prezioso restauro conservativo che ha mantenuto e valorizzato tutti questi elementi della costruzione originale.
La casa di caccia è oggi una residenza turistica alberghiera, composta da 17 appartamenti di varie dimensioni: il ruolo della servitù di allora (un borgo così non può farne a meno), è assunto ora da un professionale servizio alberghiero.
La casa agricola, collegata alla casa di caccia da un nuovo percorso interno, è oggi destinata a bar, ristoro e locali di ritrovo e intrattenimento.
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