Nel cuore della campagna senese, collocata su un poggio che guarda Montepulciano, si affaccia sulla Val di Chiana con i suoi laghi, la Frateria di San Benedetto, facilmente raggiungibile dalla strada maestra che collega Montepulciano con Chianciano Terme.
Per la sua posizione il fabbricato fungeva da stazione di posta per i viaggiatori in pellegrinaggio per Roma.
Dell’ antica funzione, a cui il nome si è ispirato, l’ agriturismo di oggi, conserva oltre che la posizione e l’ ospitalità, la struttura settecentesca del fabbricato, con la colombaia, il forno per la cottura del pane, la scala esterna e la loggia.
Tutto è stato restaurato con l’intento di mantenere l’atmosfera originaria, con materiali naturali da sempre caratteristici dell’architettura rurale toscana (murature in pietra e cotto, pavimenti e soffitti in cotto, travature in legno di castagno).
Oltre ad essere inserito nel vivo della produzione agricola più caratteristica della colline toscane ed immerso nel dolce paesaggio di ulivi, vigneti e frutteti, l’agriturismo è collocato in un’area faunistica protetta.
La Frateria di S. Benedetto si trova in una posizione strategica rispetto a città d’arte quali Siena, Perugia e Orvieto che risultano comodamente accessibili, a pochissimi kilometri da centri termali quali Chianciano Terme e Bagno Vignoni e gioielli d’arte come la stessa Montepulciano (definita “la perla del ‘500” per i suoi tesori architettonici), Pienza e San Quirico d’Orcia. Sono inoltre da segnalare per la loro bellezza l’oasi naturalistica del lago di Montepulciano e la splendida Val d’Orcia.
Gli ospiti potranno passare il tempo passeggiando nel silenzio della campagna, facendo trekking o gite in mountain bike, nuotare o rilassarsi sul bordo della piscina, ma anche, con pochi minuti di macchina, scoprire i centri tra i più significativi del Gotico e del Rinascimento Toscano.
A rendere più vivace la vita culturale di Montepulciano è, in agosto, il Cantiere Internazionale dell’Arte, con le sue mostre ed i suoi concerti di musica classica.
"La Frateria" è parte dell'Azienda Agraria San Benedetto, impegnata nella coltivazione biologica degli alberi da frutta ed in particolare delle locali susine o prugne selvatiche (comunemente conosciute in zona "cosce di monaca") e nella lavorazione di confetture realizzate con metodi di antica tradizione: la cottura con il diretto contatto con la fiamma e la conservazione senza aggiunta di zucchero e/o additivi chimici).
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