Nel corso del ‘900 Forte dei Marmi è sempre apparso agli occhi del visitatore come il centro di un cerchio magico.Un girotondo perpetuo tra il moto del mare e l’austero sorriso delle montagne.
L’epica immagine di Michelangelo che strappa il marmo dalle impervie pareti delle Apuane, che cerca attraverso malariche paludi la sua strada verso il mare, verso il fatidico pontile del Forte, ha qualcosa di grandioso che ha determinato l’anima stessa del nostro paese.
Un anelito alla bellezza, un intento poetico che fa sì che il paesaggio versiliese sia forte, drammatico e, nello stesso tempo, dolce.
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