Villa Bordoni è un sofisticato e lussuoso albergo di campagna, situato sulle colline del Chianti Classico Fiorentino, a poca distanza dal paese di Greve in Chianti. Questa atipica villa del XVI secolo ha una posizione di assoluto dominio sul paesaggio circostante, caratterizzato dai tanti vigneti, ulivi e castelli tipici della zona.
Lo stemma di Villa Bordoni, una foglia di vite e un cardo, riassume perfettamente la sua esistenza. Il primo simboleggia il Chianti, e più specificamente il comune di Greve, terreno fertile del noto vino e residenza di questa dimora storica. Il secondo ricorda le origini scozzesi dei proprietari, Catherine e David Gardner. Anche se nuovi nel campo dell'ospitalità, i due sono già famosi per la loro reinvenzione del mondo dei ristoranti fiorentini, prima con l'apertura della trattoria Baldovino, e poi con il lancio del Ristorante Beccofino, entrambi nel centro storico di Firenze.
La villa fu scoperta dai Gardner nel 2002. Da diversi anni la coppia stava cercando il luogo ideale per dare sfogo alla loro grande ambizione, quella di aprire un piccolo albergo di campagna, lussuoso ma allo stesso tempo accogliente, nel Chianti Classico fiorentino. Villa Bordoni fu amore a prima vista. Conquistati dalla facciata in un insolito colore azzurro plumbago, ormai schiarita dagli anni, e dalle oltre 20 tartarughe residenti nel giardino segreto da decenni abbandonato, i due si resero subito conto di aver trovato un autentico tesoro!
I tre anni successivi furono interamente dedicati al restauro della villa, curato dall'architetto André Benaim, e dall'arredatore fiorentino Riccardo Barthel. Grazie a loro, infatti, Villa Bordoni ha riacquisito tutto lo splendore e lo spirito di una volta... Villa Bordoni è stata premiata da Condé Nast Traveller nel 2006 come "Uno dei migliori nuovi alberghi al mondo".
|