Il ristorante “Ragno d’oro” di Villa Vicentina è ubicato sulla statale numero 14 Venezia – Trieste, a dieci minuti dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari e a 4 chilometri dall’antica Aquileia. In una posizione strategica, di passaggio, per molti versi ideale per una sosta, con comodo parcheggio. L’ambiente dispone di un bar, un’ampia sala per banchetti di circa 200 posti, una saletta, Sala Aurelia, con 30 posti e un bellissimo giardino, ideale per buffet all’americana.
Sono i primi anni cinquanta quando Rino Stabile apre a Villa Vicentina una pasticceria – laboratorio. In paese, ci sono delle caserme e Stabile rifornisce di paste e dolci i militari, quasi per addolcire le giornate a quei giovani che soffrivano di nostalgia perché lontani da casa. Accanto alla pasticceria Stabile, successivamente, apre un bar e lo battezza “Ragno d’oro”. Il fondatore dà questo nome al locale probabilmente per scaramanzia. Il detto “ragno porta guadagno” ha il suo peso nella scelta. Per dar più forza il ragno lo riveste d’oro. L’insegna rimane la stessa anche quando l’ambiente si propone come piccola trattoria. La storia fa il suo corso.
Rino Stabile muore e, nel dicembre 1976, la gestione della trattoria passa nelle mani del giovane Piero Medeot, gradese, non nuovo nel campo della ristorazione.
Piero arriva a Villa Vicentina dopo aver imparato a girare tra i fornelli e le pentole fin da bambino perché il papà Antonio, meglio conosciuto con il diminutivo Nino, e la mamma Maria aprono all’Isola d’oro, di fronte all’ingresso principale della spiaggia la trattoria “Da Nino”.
Grandi vassoi di scelti affettati e gustosi piatti che escono dalla cucina. Piero Medeot si incardina al “Ragno d’Oro” con le idee ben chiare. È favorito, in questo suo piano, specialmente quando, nel 1982, entra in scena la signora Aurelia Merluzzi.
Piero e Aurelia stabiliscono un tandem perfetto, lui in cucina, lei in sala. Il locale è soggetto a continue migliorie e trasformazioni. Da segnalare, in particolare quella del 2001. In tutti questi anni il ristorante di Villa Vicentina, con un capillare e continuo lavoro si è imposto nel panorama gastronomico della regione ottenendo consensi sempre maggiori
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