Negli anni 70 dava ospitalità a lavoratori in trasferta che facevano pensione completa; è in quel modo che si è creata quella magica atmosfera familiare che oggi resta uno degli elementi più ricercati dai turisti. Avere gente a pensione per settimane e mesi trasforma il titolare dell‘albergo in un‘amico, uno di famiglia. Poi l‘albergo è stato chiuso ma l‘aria familiare è rimasta tra le mura, finchè nel 2006 Enrica, la più giovane della famiglia Sidoli, ha deciso di riaprire, con un sapiente progetto di ristrutturazione. Oggi le camere sono frequentate dai turisti e l‘atmosfera familiare è rimasta un valore di questa struttura.
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