Palazzo Loup prende il nome da uno dei personaggi storici più importanti del suo passato, il Conte Luigi Loup che nella prima metà del 1800 ne divenne proprietario e che contribuì a farne una residenza nobiliare fra le più apprezzate nel territorio fra Bologna e Firenze.
Palazzo Loup fu sede di importanti avvenimenti storici, quale ad esempio il convegno segreto del 28 settembre 1859, nel quale Bettino Ricasoli, Carlo Luigi Farini, Lionetto Cipriani, Rodolfo Audinot e Marco Minghetti concordarono l’abolizione delle barriere doganali e l’adozione della moneta unica in vista della futura unificazione del Regno d’Italia, sotto il regno di Vittorio Emanuele II.
Un precedente soggiono illustre fu quello di Papa Pio VII che, nel 1805, rientrando da Parigi ove aveva incoronato imperatore Napoleone Bonaparte, sostò per alcuni giorni presso l’allora “Villa delle Fratte”.
L’antica residenza comprende diversi edifici che l’accurato restauro filologico svoltosi sotto la sovrintendenza dei Beni Culturali, ha sapientemente riportato all’antico splendore.
Il fascino e le atmosfere di un tempo rimangono testimoni di un passato illustre, che ancora oggi rivive negli originali arredi d’epoca e nei suggestivi ambienti.
Oggi, dopo l’attento restauro, Palazzo Loup dispone di 49 camere e di numerose sale per la lettura ed il relax oltre a numerosi spazi dove ambientare incontri di lavoro ed eventi di ogni genere. Un luogo ricco di fascino immerso nella tranquillità di una natura incontaminata.
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