L'albergo è stato nel 1925 la residenza della regina Vittoria di Svezia, che su consiglio del suo medico A. Munthe, scelse Anacapri come luogo per curare le sue precarie condizioni di salute.
La scelta dell'illustre ospite ricadde su un'antica casa colonica, con vista su Ischia, immersa in un parco al riparo dagli occhi dei passanti. La regina si limitò a togliere rusticità alla casa trasformandola in un edificio a due piani. Toni smorzati anche nel nome: Casa Caprile. Fatta eccezione per i merli ornamentali che richiamano l'architettura di A.Munthe, la casa di Vittoria mostrava balconi discreti, cortili, giardini e terrazze di comune genere caprese. Oggi, Casa Caprile, o come la chiamano gli isolani, la Casa della Regina, è un confortevole albergo. Immerso nel parco dove continuano a vivere rigogliose piante secolari, che ricordano la passione dell'illustre ospite. L'Hotel nella sua ristrutturazione, conserva la struttura originale, semplice e raffinata che è sinonimo di stile e buon gusto.
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